Scommesse partite truccate: come riconoscerle?

Come riconoscere scommesse truccate?

Il fascino delle scommesse sportive è sempre molto elevato tra gli appassionati degli sport, in quanto si porta appresso un mix di adrenalina, capacità di analisi e, perché no, la speranza di trarne un guadagno extra. Ma come in ogni ambito dove girano soldi, le insidie sono dietro l'angolo. La più pericolosa? Le partite truccate, un grave problema che inquina lo sport e va a danneggiare gli scommettitori onesti.

Andare ad individuare con assoluta certezza un match "aggiustato" è quasi un'utopia, main questo pezzo andremo a fornire degli accorgimenti da adottare per provare a limitare i danni in questo senso e scommettere con un pizzico di consapevolezza in più.

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Seguire l'evoluzione delle quote

Le quote, si sa, sono il termometro del mercato delle scommesse: i bookmaker le stabiliscono e le ritoccano in base a tutta una serie di fattori; sono proprio queste variazioni che vanno sempre analizzate con molta attenzione.

Un infortunio dell'ultimo minuto di un giocatore cardine, ad esempio, fa crollare le chance di vittoria della sua squadra e, di conseguenza, ne modifica le quote; immaginiamo un big match di Champions League: se i due bomber principi di una delle squadre si fanno male a poche ore dal fischio d'inizio, è normale che le quote si spostino a favore degli avversari.

Il campanello d'allarme deve scattare quando si notano oscillazioni repentine e consistenti non giustificate da notizie di rilievo; ciò potrebbe stare a significare che si è verificato un flusso anomalo di puntate su un determinato risultato, magari quello meno probabile, quando ancora la quota iniziale presentava un potenziale più goloso.

Per le partite truccate, questo scenario è tutt'altro che improbabile. In questi casi, i bookmaker per tutelarsi sono costretti ad abbassare la quota per bilanciare le potenziali vincite di chi è coinvolto nella combine.

In sostanza, tenere d'occhio l'andamento delle quote, specialmente per eventi sportivi di nicchia, è fondamentale per proteggersi da possibili trappole dovute al match-fixing.

Essere più attenti alle competizioni meno pubblicizzate

Non giriamoci attorno: più un campionato è sotto i riflettori, meno è probabile che si verifichino casi di partite truccate; per ciò che riguarda il calcio, ad esempio, è statisticamente più difficile assistere a partite truccate in Serie A, Premier League o Liga, rispetto a quanto accade nelle serie inferiori o in campionati di nazioni con meno attenzione mediatica; ovviamente, non stiamo dicendo che ogni partita di un campionato minore sia una farsa, semplicemente, essendo più complicato reperire informazioni trasparenti e affidabili su questi eventi, aumenta anche il rischio di incappare in brutte sorprese.

Facciamo un esempio concreto: in Italia, è più verosimile che un tentativo di combine possa verificarsi in Serie C o nei campionati dilettantistici, piuttosto che nella massima serie, dove i controlli sono più capillari e l'eco mediatica di ogni episodio sospetto è fortissima.

Questo non significa che bisogna evitare tassativamente di scommettere sui campionati minori, ma che è buona norma approcciarvisi con più cautela e valutando bene tutte e informazioni disponibili.

Essere più diffidenti nei confronti degli sport individuali

Se si analizza tutto il panorama delle scommesse messe a disposizione giornalmente, emerge chiaramente come gli sport individuali richiedano una dose extra di circospezione. Il motivo? Più facile, purtroppo, corrompere un singolo atleta che manovrare l'esito di una partita di uno sport di squadra, senza contare che una prestazione sottotono in un contesto collettivo genera inevitabilmente più sospetti rispetto a un passo falso in una disciplina individuale, dove la "giornataccia" può capitare con più frequenza.

Prendiamo il tennis: una sconfitta inaspettata di un tennista in un torneo di seconda fascia potrebbe passare relativamente inosservata.

Ovviamente è difficile immaginare che un giocatore decida deliberatamente di perdere in un torneo del Grande Slam, dove la posta in gioco e la visibilità sono elevatissime, ma in tornei ATP o WTA di livello inferiore, la tentazione di intascare denaro in cambio di un risultato "pilotato" potrebbe farsi largo, specialmente per atleti fuori dalle zone nobili del ranking.

In questi casi, il nostro consiglio è quello di valutare con estrema attenzione tutte le scommesse su incontri di sport individuali, soprattutto se provenienti da circuiti minori o poco conosciuti.

Non seguire i tipster che garantiscono scommesse su partite truccate

Su questo tema, bisogna sottolineare anche che, purtroppo, il web pullula di sedicenti esperti di scommesse, i famigerati "tipster", che promettono di svelare dritte su partite truccate in cambio di denaro.

Ovviamente l'idea di guadagni facili e sicuri è decisamente allettante, ma è fondamentale non cascare nella trappola; infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di abili truffatori che speculano sulla buona fede e sull'ingenuità della gente.

D’altronde, se qualcuno fosse realmente a conoscenza di un match combinato avrebbe tutto l'interesse a tenere la bocca cucita per non attirare sguardi indiscreti e massimizzare il proprio profitto; difficilmente andrebbe a condividere un'informazione così delicata e preziosa, per giunta a pagamento.

In sostanza è sempre bene stare alla larga da queste figure che pensano solo ed unicamente al loro tornaconto personale, abbindolando scommettitori ingenui che pensano di aver trovato una possibile fonte di guadagno certa.

Privilegiare le competizioni più prestigiose

Come abbiamo accennato in precedenza, concentrarsi sui grandi eventi sportivi internazionali può essere una strategia intelligente per ridurre il rischio di incappare in partite truccate. Manifestazioni come i Mondiali di calcio, le Olimpiadi, le finali NBA o i tornei del Grande Slam di tennis hanno una risonanza planetaria e catalizzano l'attenzione di milioni di appassionati, media e organi di controllo: in un simile contesto, alterare il risultato di una gara diventa un'impresa ai limiti dell’impossibile.

Ogni minimo episodio dubbio verrebbe immediatamente vivisezionato e amplificato mediaticamente, con conseguenze potenzialmente devastanti per i responsabili; da non dimenticare anche che gli atleti che hanno l’onore di partecipare a questi eventi sognano la gloria sportiva e il prestigio internazionale, non certo compromessi illegali.

Puntare su competizioni di questo livello, quindi, assicura di poter vivere lo sport e le scommesse con maggiore serenità e di minimizzare il rischio di potenziali frodi, pur non escludendo a priori la possibilità di imbattersi in spiacevoli sorprese, ipotesi che, in questo caso, appare però decisamente remota.