Pronostico Svizzera - Italia - Europei

L'Italia è un cantiere aperto come forse non lo è mai stata nelle grandi competizioni. Spalletti ancora non ha trovato la quadra tattica, con la Svizzera potrebbe rivedersi la difesa a quattro e il tridente offensivo ma non è da escludere il 3-5-2, e il CT ha parecchi dubbi sui singoli. Le certezze sono poche, Donnarumma, miracoloso in tutte e tre le prime partite, Bastoni, uno dei pochi sempre promossi, Barella e forse Jorginho, apparso in grande difficoltà e insidiato da Fagioli.

Uno dei tanti problemi da affrontare è la sostituzione di Calafiori, protagonista brillante ma squalificato per gli ottavi di finale. Al suo posto più Mancini che Buongiorno e se così dovesse essere probabile il ritorno alla linea a quattro con Di Lorenzo, tra i peggiori nelle tre partite dei gironi e probabilmente Darmian che prenderà il posto dell'infortunato Dimarco.

Partendo da qui cambierà anche l'attacco con Chiesa e Zaccagni, tra i migliori con la Croazia, ad affiancare Scamacca, in vantaggio su Retegui. In mediana, detto che Spalletti difficilmente rinuncia a Jorginho e che Barella è insostituibile, la terza maglia in mediana è una battaglia tra Pellegrini e Frattesi, il primo è sempre stato titolare, il secondo è entrato malissimo con la Croazia e potrebbe pagare dazio.

Molti meno dubbi per la Svizzera che continuerà con il 3-4-2-1 in cui davanti a Sommer hanno dato ampie garanzie Rodriguez, Schar e Akanji. A centrocampo l'unico cambio sarà a destra dove Widmer è squalificato e lascerà il posto a Stergiou, che non ha convinto fino a ora e rischia di essere il vero punto debole della formazione.

In mediana Khaka è il faro con Freuler, già due assist, tuttocampista di grande intelligenza. La vera invenzione del tecnico è stata quella di spostare a sinistra Aebischer, il giocatore del Bologna non ha solo coperto un "buco" ma è stata la più bella sorpresa dell'Europeo elvetico con un gol e due assist.

Difficile capire chi giocherà in attacco perché l'allenatore ha sempre cambiato se non dall'inizio a gara in corso. In cinque per ora si sono alternati con Ndoye, altro giocatore in grande spolvero, e Vargas che partono in vantaggio su Shaqiri, in rete nel penultimo match. Il centravanti dovrebbe essere ancora Embolo, in gol con l'Ungheria e protagonista in positivo con la Germania. 

Spalletti e Yakin non faranno calcoli ovviamente e schiereranno le formazioni migliori senza dare troppo peso ai diffidati che però sono tanti: Pellegrini, Donnarumma e Cristante nell'Italia e Freuler, Rodriguez, Sierro e Yakin nella Svizzera. In caso di ammonizione salteranno gli eventuali quarti di finale.