Pronostico Feyenoord - ADO L'Aia - Eredivisie

Pubblicato il 11/09/19, 04:10  da Andrea Vecchio Account | Modificato il 11/09/19 a 09:42 in Pronostico Eredivisie

In uno dei templi del calcio dei Paesi Bassi i mitici biancorossi del Feyenoord affrontano l'ADO Den Haag, rivale situata a soli 15 km nella vicina l'Aja. Quella tra le due squadre non è una grande rivalità dal momento che entrambe sono accomunate dall'astio nei confronti dell'Ajax e che le due non hanno mai competuto per gli stessi traguardi. I gialloverdi, pur rappresentando la terza città del Paese per abitanti (dopo Amsterdam e, appunto, Rotterdam) si sono quasi sempre barcamenati nei bassifondi della classifica mentre il Feyenoord, pur non condividendo il blasone delle prime due (Ajax e PSV) ha pur sempre trionfato 15 volte in campionato ed ha vinto una Coppa dei Campioni con uomini tra le proprie fila come Johann Cruijff (si, per un anno), Dirk Kuyt, Ruud Gullit o, da ultimo, Robin Van Persie.

Una sfida non sentita ma negli ultimi anni più incerta che in altri momenti: l'ADO Den Haag sta cercando infatti di uscire dalla dimensione di pura compagine in lotta per non retrocedere per affermarsi come media forza del campionato: due anni fa giunse settima, lo scorso anno nona, con un tecnico, quell'Alfons Groenendijk precedentemente all'Excelsior, che ha saputo dare un bel gioco alla squadra valorizzando molti dei suoi giocatori come Bjorn Maars Johnsen (19 gol due anni fa), Abdenasser El Khayati, Beugelsdijk, vero idolo della tifoseria per i suoi modi molto...folkloristici (hagenees puro) o Wilfried Kanon, una delle stelle della squadra, che ha disputato da titolare la Coppa d'Africa con una Nazionale forte come quella della Costa d'Avorio.

Come giungono dunque le squadre oggi? In campionato il Feyenoord, pur non avendo mai perso, ha faticato. L'obiettivo non può essere la vittoria del campionato, anche se società e soprattutto tifosi non accettano il ruolo di comprimaria di fronte alle altre due grandi potenze. Ma i tre pareggi in quattro gare, ottenuti tra l'altro contro squadre non di primo livello come i rivali cittadini dello Sparta Rotterdam, hanno già sancito una piccola sentenza a meno di grandi ribaltoni: il Feyenoord, come quasi ogni anno, lotterà per il terzo posto. In Europa League il discorso è diverso. Gli uomini di Jaap Stam si sono qualificati brillantemente ai gironi e anche se le due squadre battute nei preliminari, Dinamo Tblisi e Hapoel Beer Sheva, non erano tra le migliori (ma va detto nemmeno tra le peggiori) la squadra ha assai convinto e lascia ben sperare per la fase a gironi dove vi saranno di fronte Porto, Rangers e Young Boys. La qualificazione sarà da sudare.

L'ADO invece ha vinto in due occasioni in cinque gare, le ultime due giocate. Sono giunti uno 0-3 esterno contro il Waalwijk e un 1-0 casalingo contro il VVV Venlo. In precedenza 3 sconfitte su 3 e 9 reti subite contro Utrecht, PSV e Sparta Rotterdam. La squadra è in ripresa e avrà d'altronde bisogno di un ottimo stato di forma per fronteggiare nelle prossime 3 settimane Feyenoord, AZ e Ajax.