Top8 delle parate in Champions League
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8 parate fuori dal tempo
1 - Il muro Neueravd
- Arsenal - Bayern (2-0); 20.10.15: 3a giornata del gruppo F
Centro perfetto, colpo di testa di Théo Walcott: tutto sembra girare alla perfezione. Ramsey alza le braccia e inizia a festeggiare lo sblocco del risultato a favore dei Gunners, come quasi tutto l'Emirates. Solo che il pallone non oltrepasserà mai la linea. Neuer ci è passato. Quella sera di Champions League de League, l’ultimo baluardo bavarese ha mostrato di essere tra i migliori del pianeta. Una delle parate del secolo, che però non permette al Bayern di ottenere un punto in Inghilterra.
2 - Gigi l'eterno
- Man.City - Juventus (1-2) ; 15.09.15: 1a giornata del gruppo D
Si dice sempre che il vino migliora col tempo. È lo stesso per Buffon. La prova quest’anno con questa partita all’Etihad Stadium. Autore di una straordinaria prestazione dall’inizio alla fine, il portiere storico dei bianconeri arriva letteralmente a spazientitre i Citizen. Se non ci fosse stato l’autogol di Chiellini, non avremmo potuto immaginare altra via del gol per il Manchester City (1-2). A 37 anni, Gigi Buffon è sempre fedele al ruolo e ha ancora fame. Rispetto.
3 - San Iker
- Dynamo Kiev - Porto (2-2) ; 06.09.2015: 1a giornata gruppo G
Casillas ha lasciato la tunica madrilena per ritrovare le ali con i Dragoni. Ormai solo in testa alla classifica dei portieri che hanno lasciato la porta inviolata in Champions League con 51 "cleen-sheets", Iker continua a scrivere la sua leggenda. Il portiere spagnolo ci delizia soprattutto con qualche parata di cui possiede il segreto. Denis Garmash non ci può ancora passare.
4 - Ter Stegen è grande
- Bayer Leverkusen - Barcellona (1-1) ; 10.12.15 : 6a giornata guppo E
Ultima giornata del gruppo E. Il Bayer deve dominare un Barça già sicuro del primo posto per accedere agli ottavi di finale. I tedeschi provano di tutto, ma Ter Stegen è troppo forte. Autore di 8 parate, di cui questa, alquanto eccezionale, il portiere tedesco sarà in lizza per la successione di se stesso (rivedere la sua doppia, magica parata contro il Bayern) nell’attribuzione del trofeo per la parata più bella della Champions League.
5 - De Gea, scatto felino
- CSKA Mosca - Man.United (1-1) ; 21.10.15 : 3a giornata gruppo B
Il portiere doveva passare al Real quest’estate ma in fin dei conti non sta poi così male nella porta del Manchester. Alla conquista di una dimensione straordinaria tra i pali della Roja, il giovane del centro di formazione dell’Atletico approfitta di questa edizione 2015/2016 della Champions League per fare le prove. Arretrando, mano opposta: facile.
6 - Ave Júlio César
- Atlético Madrid - Benfica (1-1) ; 30.09.15: 2a giornata del gruppo C
Come Casillas, Júlio César ha ritrovato i suoi riflessi in Portogallo, col Benfica. Se sono riuscite a far capitolare i Colchoneros per la prima volta dal 2009 al Vicente Calderón in Champions League, le Aquile lo devono soprattutto a questa straordinaria doppia parata del loro portiere brasiliano.
7 - Szczesny il salvatore
- Roma - BATE Borisov (0-0) ; 09.12.15 : 6a giornata gruppo C
Si gioca da circa 70 minuti e la Roma sbatte ripetutamente sul blocco bielorusso. Pjanic e compagni hanno bisogno di un pareggio per accedere agli ottavi, mentre il Bate, se vince, si assicura un posto nella top16! Lo scenario dell’hold-up perfetto sembra farsi spazio, ma Szczesny cambia le carte in tavola. Una parata da 20 milioni di euro.
8 - Sels il re leone
- Gand - Lyon (1-1) ; 16.09.15 : 1a giornata gruppo H
Siamo solo alla prima giornata, che si rivelerà determinante per la squadra fiamminga, che rappresenterà degnamente il Belgio negli ottavi di finale. Proprio mentre cercano di resistere sul pareggio in 10 contro 11 dopo quasi un’ora, i Buffalo’s, cotti a puntino, nel momento in cui il Lione vede concedersi un rigore negli ultimi minuti, vedono il grill avvicinarsi pericolosamente al loro volto. Bella storia per il Lione... Se solo Matz Sels non ci avesse messo una zampata. Il giovane portiere belga, straordinario per tutta la fase a gironi, si lancia alla grande per bloccare il tiro di Alex Lacazette. È il ruggito del leone delle Fiandre. Ripreso dalle tribune, ancora più incredibile da vedere.