Champions League, obiettivo sui quarti di finale

da Valeria Di Meglio | da Valeria Di Meglio

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La Juventus continua la sua rincorsa al sogno 'impossibile'. Dopo aver superato gli ottavi con una grandissima prestazione a Dortmund, i bianconeri affrontano il Monaco con buone velleità di superamento del turno.

Champions League: i quarti ai raggi X

La Juve è pronta a tornare tra le grandi?

La Juventus affronterà il Monaco per un posto in semifinale. Un risultato che fino a qualche mese fa sembrava impensabile e che, aiutato anche dalla fortuna del sorteggio che ha permesso di evitare i grossi calibri come Real, Barcellona e Bayern, potrebbe far sedere la Juve a quel famoso tavolo "da 100 euro" per il quale secondo l'ex tecnico Antonio Conte i bianconeri non avevano i soldi. La Juventus sta cercando di chiudere il prima possibile la pratica campionato per potersi finalmente dedicare anima e corpo a una coppa che resta ormai un miraggio dal lontano 1996, data dell'ultimo trionfo all'Olimpico di Roma contro l'Ajax.

Dopo il doppio confronto con il Borussia Dortmund, impreziosito dal netto successo per 3-0 al Signal Iduna Park, l'undici guidato da Massimiliano Allegri ha guadagnato peso sulla scena europea a tal punto che anche le già citate e cosiddette "grandi" si sono dette felici di non dover affrontare una squadra che è considerata in netta crescita. Il limite più grosso della formazione bianconera sarà quella di non poter schierare Paul Pogba, infortunatosi proprio a Dortmund, mentre per il recupero di Andrea Pirlo e Claudio Marchisio, allo Juventus Center di Vinovo si proverà a fare l'impossibile. Allegri, inoltre, si augura che la stella del suo bomber Carlitos Tevez continui a brillare come ha fatto finora.

In terra tedesca, la Juventus ha dimostrato di poter affrontare anche avversarie di spessore senza alcun timore reverenziale. Nonostante abbia eliminato l'Arsenal, il Monaco non sembra poter creare grosse difficoltà e la quota di un successo bianconero a Torino è piuttosto bassa , a riprova del fatto che lo Juventus Stadium è un vero e proprio fortino dove per chiunque è difficile passare. Con il rientro di Barzagli, il reparto arretrato si è ulteriormente rinforzato e lo dimostra l'opzione 'Segna squadra ospite Sì' in lavagna a . Occhio, però, a qualche rilassamento e al colpo a sorpresa di uno dei tanti giocatori esperti che militano nella formazione monegasca.

Il PSG cerca conferme

Dopo aver eliminato il Chelsea con una grande prova a Stamford Bridge, il Paris Saint-Germain cerca la definitiva consacrazione a livello internazionale affrontando il Barcellona, la squadra che forse in questo momento è la più temibile a livello internazionale.

L'espulsione nella gara di Londra non permetterà al PSG di poter schierare Zlatan Ibrahimovic nel match di andata al Parco dei Principi, ma all'assenza dello svedese il club transalpino cercherà di ovviare con l'impiego di uno dei suoi tanti campioni. L'attesa per la sfida è spasmodica e la difesa guidata da Thiago Silva e David Luiz se la dovrà vedere con il trio delle meraviglie, Neymar-Messi, Suarez, tridente che finora ha messo in ginocchio anche le rivali più accreditate nella corsa alla Liga, anche se a mettere definitivamente la parola fine al duello degli ottavi di finale con il Manchester City fu il centrocampista croato Rakitic.

Da provare, comunque, la vittoria del PSG in casa a una quota incredibile.

Real – Atletico: chi regnerà su Madrid?

È la rivincita dell'ultima finale giocata lo scorso maggio. L'Atletico Madrid aveva in mano la coppa quando al 90° fu Sergio Ramos a riportare la sfida in parità e, di fatto, a tagliare le gambe dei giocatori dell'Atletico che di lì ai successivi 30 minuti dei supplementari consegnarono la "Decima" ai rivali cittadini con un netto 4-1. Eppure, nonostante anche in campionato il Real sia più avanti di 5 punti in classifica rispetto all'Atletico, il passaggio del turno non è per nulla scontato visto che nei 6 precedenti stagionali ci sono stati 2 pareggi e 4 vittorie dei Colchoneros, l'ultima delle quali il 7 febbraio scorso per 4-0.

Detto questo in occasione dei grandi appuntamenti, le Merengues riescono sempre ad alzare il loro livello di gioco. E in prospettiva della gara di ritorno in programma al Bernabeu, l'Atletico Madrid dovrà essere molto forte e compatto per poter impedire ai rivali storici del Real di raggiungere la semifinale.

Come detto, in questa stagione l'Atletico Madrid non ha mai perso in 6 confronti con il Real e la quota per la vittoria interna dei Colchoneros è veramente intrigante per non provarci.

Il Bayern è messo bene

Oltre ad affrontare il Porto, considerata la squadra materasso dei quarti di finale di Champions, il Bayern avrà il vantaggio di giocare il ritorno del doppio confronto all'Allianz Arena. Già assicuratisi il titolo della Bundesliga, gli uomini di Guardiola hanno come unico bersaglio la Champions League e non sembrano poter essere impensieriti dai Dragões. Il Porto, tuttavia, cercherà di far valere la qualità dei propri centrocampisti (Torres, Casemiro), ma soprattutto di affidarsi al trio offensivo formato da Brahimi, Martinez e Tello.

Purtroppo per il Porto, negli ultimi mesi il Bayern sembra essere un avversario ostico un po' per tutti e alla fine contro i portoghesi dovrebbe fare la differenza. Viste le qualità di entrambi gli attacchi, da valutare la possibilità di almeno 3 marcature nella gara di andata a su William Hill.

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