Napoli-Lazio: tra sogno e incubo
da Ludovic Becuwe | da Ludovic Becuwe
Dominio partenopeo
Sotto il Vesuvio, infatti, si vive un momento di esaltazione generale, di unione completa, di gruppo granitico che si allena, gioca alla grande e in settimana si frequenta come la più classica delle compagnie di amici di infanzia. Una pizza insieme, solo i giocatori, per cementare ulteriormente la squadra dentro e fuori dal campo. Il messaggio è chiaro, a Napoli si respira l'aria delle grandi occasioni. E le condizioni per tramutare i sogni in realtà, ci sono tutte, basta guardare alle statistiche per rendersene conto: al San Paolo ha vinto solo la Juve in campionato, per altro facendo una discreta fatica. Per il resto, soltanto Inter e Fiorentina sono usciti indenni dal catino traboccante di passione partenopea, mentre altre otto sono tornate a casa con sconfitte, spesso anche larghe nel punteggio. Se riesce a sbloccare il risultato, infatti, il Napoli non si ferma più: mai gli azzurri hanno vinto solo per 1-0 e soltanto Milan e Verona sono riusciti ad uscire con meno di tre reti al passivo.
Lazio corsara
Prima della caduta di San Siro, però, la Lazio non aveva mai perso lontano dall'Olimpico: l'altra sconfitta interna a referto, infatti, era quella del derby contro la Roma. Delle altre dieci, poi, i biancocelesti ne avevano vinte addirittura otto, andando ad espugnare anche lo Juventus Stadium (o Allianz, che dir si voglia). Vero che queste ultime due uscite hanno un po' raffreddato l'entusiasmo in casa Lazio, ma il Napoli farebbe bene a non sottovalutare un avversario che resta una delle squadre più tecniche e spettacolari di tutta la Serie A. Non a caso, gli ospiti hanno il secondo miglior attacco del campionato: sono cinquantotto le reti all'attivo in ventitré partite, soltanto una segnatura meno del tanto celebrato reparto offensivo della Juve. I bianconeri, però, hanno anche la seconda miglior retroguardia del torneo con i loro quindici gol al passivo. La miglior difesa? Guarda caso quella del Napoli (quattordici), mentre Inzaghi deve oliare ancora qualche meccanismo (ventinove).
Mertens vs. Immobile
Molto probabilmente, però, sabato sera saranno decisivi i rispettivi reparti offensivi: il Napoli in casa segna con regolarità e in abbondanza (venticinque in undici partite) ma la Lazio in trasferta non è da meno, anzi (ventinove in dodici gare). I bookmakers hanno annusato il pericolo e infatti la quota dell'Over 2.5 è crollata a 1.60 su Eurobet, mentre l'Under 2.5 vale 2.20 volte la posta. Curiosamente, anche la vittoria del Napoli è data a 1.60, mentre il 2 risultato finale arriva addirittura a 5.00, con l'X che si attesta sul 4.30. Viste le statistiche delle due squadre, ma anche la qualità che entrambe possono esprimere da centrocampo in su, per Bet365 il Gol è decisamente favorito sul No Gol (1.61 contro 2.25). E a proposito di reparti offensivi, inutile dire che Dries Mertens è l'uomo più atteso: una sua rete nei 90' è quotata solo 1.90 da William Hill. Dall'altra parte toccherà al potenziale "core ingrato" Immobile rispondere (a 2.25 come Insigne e Callejon), Hamsik sale a 2.60, mentre una marcatura di Milinkovic-Savic e Luis Alberto vale 3.60 volte la posta.