Benvenuti al Nord
da Ludovic Becuwe | da Ludovic Becuwe
Rivincita per il Diavolo?
È una delle classiche del calcio italiano, ma negli ultimi due anni il Napoli ha dominato il Milan. Nella gara d’andata un Napoli pieno di certezze, tra cui Milik autore di una doppietta, vinceva un bellissimo match con una squadra rossonera tutta da costruire. La stagione ha poi inserito il Milan tra le pretendenti ad un posto in Champions League e i partenopei hanno perso molti punti per strada, in parte recuperati. Il Napoli è però in grande salute: non perde dal big-match del 29 Ottobre allo “Juventus Stadium”, ha vinto 7 delle ultime 8 partite e ha un Mertens da 10 gol in 2 mesi.
Il Milan è in piena lotta, ma l’impressione è che contro squadre come Roma, Fiorentina e Torino, la qualità dei singoli non sia abbastanza per conquistare i 3 punti. Ciò nonostante si tratta di una squadra che ha messo in bacheca l’unico titolo di questa stagione in Italia e Montella può contare su una difesa che ha fatto leggermente meglio rispetto a quella di Sarri. Il mister toscano deve rinunciare a Ghoulam, Koulibaly e a El Kaddouri impegnati in Coppa d’Africa e potrebbe dare altre chance a Tonelli e Diawara. Partono ancora dalla panchina Pavoletti e Gabbiadini perché Mertens, Insigne e Callejon sono il miglior tridente della Serie A. Mbaye Niang non è proprio al centro dei pensieri di Montella in questo momento, per cui sarà ancora Bonaventura ad affiancare Suso alle spalle di Carlos Bacca.
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Padroni a casa propria
Campanello d’allarme persino per la capolista Juventus. La sconfitta con la Fiorentina è la quarta in campionato e, come ammesso da Giorgio Chiellini, i bianconeri devono la loro leadership all’incredibile rendimento interno. La Juventus ha vinto tutte le 10 gare nel suo “Stadium”, dove da ben 27 turni conosce solo la vittoria. Nei match decisivi c’è però un uomo che la mette sempre dentro, spesso decidendo la disputa: è Gonzalo Higuain, ancora tra i migliori bomber della Serie A e il migliore per rapporto tra reti e minuti giocati con un gol ogni 102 minuti. In attacco ci sarà anche Paulo Dybala, ma i piani di Allegri sono complicati dalle squalifiche di Sturaro e Alex Sandro.
Prosegue il grande campionato della Lazio, vincitrice nel difficile match con l’Atalanta. Immobile, attaccante scuola Juventus, ha ripreso a segnare e ha regalato gli ultimi 6 punti ai biancocelesti. C’è un dato che deve far riflettere Simone Inzaghi, cioè l’unico punto ottenuto contro le migliori, grazie all’errore di Reina a Napoli. Juventus all’andata, Roma, Inter e Milan hanno avuto la meglio contro una Lazio sempre rinunciataria in queste partite. Un atteggiamento del genere in casa della capolista può costare molto caro, ma il mister pensa ancora ad una difesa a 3 con Felipe Anderson in una posizione più difensiva, Luis Alberto sostituto di Keita e Milinkovic-Savic uomo in più.
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