Milan-Inter: un derby da Champions

Come arrivano le due squadre

La finale di Coppa Italia conquistata in settimana è la classica ciliegina sulla dolcissima torta di un Milan che in questo periodo sembra davvero tornato ai livelli che gli competono: Gattuso ha dato grinta, sì, ma non solo: organizzazione, idee chiare ed entusiasmo sono le caratteristiche di questo "nuovo" Milan. Elementi che potrebbero essere fondamentali da qui a fine stagione per alimentare un sogno. E l'entusiasmo sembra essere esattamente il fattore mancante in un'Inter che dopo una buona prima parte di campionato sembra essersi smarrita (2 vittorie, 3 sconfitte e 6 pareggi nelle ultime 11 di campionato), incapace di produrre gioco, ma anche di essere squadra. 

Cuore Milan

Sarà un caso, o forse no, ma gli uomini copertina di questo Milan sono tre che i colori rossoneri li hanno tatuati addosso: parliamo ovviamente dei giovani Cutrone e Calabria e del condottiero Gattuso. Lo spirito arriva dalla "Vecchia Guardia", intesa ovviamente come annosa frequentazione di Milanello e dintorni, con l'aggiunta dell'esperienza dei vari Bonucci e Biglia e dell'imprevedibilità di Suso e Bonaventura. Così il Milan si è ripreso la scena e ora punta al bersaglio grosso: i cugini e la zona Champions, infatti, sono a "soli" sette punti, dunque potenzialmente a quattro in caso di vittoria domenica sera, un'ipotesi tutt'altro che remota stando alle quote di Eurobet, che offre l'1 risultato finale a 2.50, contro il 3.00 del 2 e il 3.15 dell'X. Milan dunque favorito e non certo per il fattore campo, visto che si tratta di un derby...

Testa Inter

Sono tredici, infatti, i risultati positivi consecutivi di questo Milan rinato dalle sue ceneri proprio in un derby: era quello di Coppa Italia del 27 dicembre scorso, grazie al quale i rossoneri hanno ritrovato orgoglio e fiducia. A quella data la crisi dell'Inter, invece, era già cominciata, perché dopo lo 0-0 allo Juventus Stadium del 9 dicembre e prima del derby di Coppa Italia, l'Inter aveva già perso in casa contro l'Udinese e poi a Reggio Emilia contro il Sassuolo: delle ultime undici la squadra di Spalletti ne ha vinte soltanto due (Bologna e Benevento in casa), per altro neanche in maniera brillante. Per questo l'ex tecnico giallorosso dovrà riuscire a mantenere i nervi saldi e trasmettere tranquillità ai suoi per affrontare al meglio una partita che, comunque vada, potrebbe essere fondamentale per la stagione nerazzurra.

Fattore Maurito

Per questo duro impegno e per tentare di uscire dalla crisi, Spalletti potrà almeno contare su Icardi, di rientro dopo l'infortunio che lo ha tenuto ai box negli ultimi tempi. E che l'argentino sia tra gli uomini più attesi lo testimonia anche William Hill, che - insieme a Cutrone - lo elegge probabile protagonista di serata: un gol di Maurito e del giovane rossonero nei 90 minuti, infatti, vale 2.50 volte la posta. Gattuso, però, ha diverse frecce al suo arco, se è vero che anche Kalinic (2.75), André Silva (3.10) e Bonaventura (3.30), hanno quote più basse di Eder (3.40) secondo in graduatoria dei potenziali bomber nerazzurri. Tuttavia, a San Siro gli esperti non si attendono una gara molto spettacolare: l'Under 2.5, infatti, prevale sull'Over 2.5 (rispettivamente dati a 1.70 e 2.10 da Bet365), anche se il Gol è leggermente favorito sul No Gol (1.80 contro 1.95). Inutile dire, dunque, che il risultato più "scontato" è l'1-1, offerto a 5.50.

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