Betfair-Paddy Power: una fusione che non è una scommessa

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Siamo molto soddisfatti dei risultati del betting exchange – diceva solo qualche mese fa Claudio Di Zanni, Country Manager Italia di Betfair – In effetti i nostri utenti preferiscono scommettere live sulla piattaforma exchange: nel calcio l'inplay pesa per l'80% delle giocate, nel tennis per il 90%”. Già, ma per chi è poco avvezzo alla terminologia tecnica, come si fa a spiegare cosa sia il betting exchange?

Semplice, è una scommessa senza bookmakers e senza quota. O, meglio, senza un bookmakers o una quota prestabilita. Il banco, infatti, può essere un utente stesso, che decide di assumersi il rischio di fissare una quota per un determinato evento sportivo (o non). Oppure, un utente può puntare su uno specifico risultato, definendo una propria quota, e aspetta che qualcun altro accetti la sfida. Una logica che si avvicina molto al trading di borsa, tanto che ultimamente sono sempre di più gli operatori che si spostano dal trading, appunto, al betting exchange.

Betfair leader del betting exchange in tempi da record

Sempre per restare nel gergo tecnico, questa formula è conosciuta anche come “Punta e Banco”, perché da una parte c'è uno scommettitore che punta e dall'altro un “collega” che banca. Fu proprio nel 2000 a dare lustro sul mercato a questa – al tempo - innovativa modalità e da allora la società è cresciuta a tal punto da diventare un punto di riferimento nel mondo delle scommesse: in 18 mesi dal lancio del betting exchange Betfair era già leader di settore. A tal punto che, oggi, è arrivata ad attirare l'attenzione di un colosso come Paddy Power: le due agenzie, infatti, si sono accordate per una fusione che cambierebbe certamente i rapporti di forza di un mercato sempre più in espansione.

Fusione accordata tra Betfair e Paddy Power

Curiosamente, sia che sono realtà tutto sommato giovani rispetto ai concorrenti, ma altrettanto intraprendenti, che con il loro modo dissacrante e ironico si sono fatti spazio nel panorama del gioco d'azzardo, conquistando la simpatia dei clienti anche con campagne promozionali o iniziative esilaranti. Pensate che, quando qualche giorno fa si parlava di una possibile fusione tra altri due colossi nel campo (Ladbrokes e Coral), Paddy Power commentò così la notizia sul proprio account twitter: “E noi ci fondiamo con Betfair e d'ora in avanti ci chiameremo Betty Power”. Un “cinguettio” premonitore o – se volete - rivelatore, cui pochi avevano dato peso. E invece era tutto vero: “L'unione tra questa due società creerà verosimilmente il più grande business del gioco d'azzardo al mondo e certamente il più aggressivo e lungimirante”. E questa non è un'opinione qualsiasi, ma quella di “The Guardian” una delle voci più autorevoli del Regno Unito, dove la scommessa è un'istituzione. Insomma, dopo il matrimonio tra Betfair e Paddy Power probabilmente il mondo dello scommesse non sarà più lo stesso.

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