Finale di Fed Cup: l'Italia può dire la sua!
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Quella che sulla carta doveva essere una gara incerta forse fino all'ultima palla, potrebbe trasformarsi in una sfida dall'esito scontato, dove a farla da padrona sarà l'Italia. Stiamo parlando della finale della Fed Cup, torneo che sabato 2 e domenica 3 novembre consumerà il suo ultimo atto a Cagliari. Una gara a senso unico perché le migliori tenniste russe una settimana fa hanno dato tutte forfait.
Partiamo proprio dalla squadra ospite per spiegare quello che potremo vedere sui campi in terra rossa del Tennis Club Cagliari. Innanzi tutto l'assenza della più attesa di tutte, di quella Maria Sharapova ormai ferma per infortunio da prima degli US Open, ma che ha sempre mal digerito la Fed Cup. E poi le altre come Kirilenko, Vesnina e Pavlyuchenkova che hanno scelto di non indossare la maglia della loro nazionale, ma si sono rese abili per il Masters B di Sofia che dà punti WTA e soldi), senza dimenticare Makarova (con problemi al polso, ma in gara al Masters di doppio di Istanbul), l'acciaccata Gavrilova e la Kuznetsova (infortunio diplomatico).
Per l'Italia, dunque, strada spianata verso il quarto titolo nonostante una tradizione negativa nei confronti della Russia: l'Italia ha vinto una sola volta, in semifinale nel 2009 nella sfida di Castellaneta Marina (4-1), mentre è stata sconfitta nel 2005, 2007 e 2011, a cui vanno aggiunte anche le partite perse nel 1968 e 1980 con l'allora Unione Sovietica.
L'ITALIA
La nazionale guidata da capitan Barazzutti dovrà rinunciare solo a Francesca Schiavone. La vincitrice del Roland Garros 2010 salterà l'appuntamento per infortunio. L'Italia schiererà Sara Errani e Roberta Vinci, rispettivamente numero 7 e 13 del mondo. Le “Cichi” sono le grandi favorite anche nel doppio, forti del primo posto mondiale della specialità. Con loro anche Flavia Pennetta, numero 31 del ranking, e lKarin Knapp, numero 41.
LA RUSSIA
Detto delle assenti, Alexandra Panova è la tennista con la miglior classifica WTA, al numero 136 del ranking. Anche la Kleybanova, oggi numero 183, non dovrebbe destare la minima preoccupazione, per non parlare della Khromacheva e della Gasparyan, rispettivamente 18 e 19 anni, due tenniste promettenti ma che il capitano Shamil Tarpischev ha chiamato soprattutto per fare esperienza.
IL PRONOSTICO
La quarta Fed Cup per l'Italia è tutt'altro che un miraggio. Le azzurre possono approfittare delle tante defezioni in casa Russia per mettere in bacheca un altro trofeo. Errani e compagne di ostacoli non dovrebbero praticamente trovarne se non in termini di tensione ed emozione.
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