Gran Premio degli Stati Uniti: Storia e Favoriti dell'Edizione 2024
da Fred Feze | da Fred Feze
La storia del Gran Premio degli Stati Uniti
Mentre i fan più giovani possono associare la presenza della Formula 1 in questa parte del mondo con l'iconico Circuito delle Americhe ad Austin, in Texas, la storia della Formula 1 negli Stati Uniti risale molto più indietro, addirittura a prima che il moderno Campionato Mondiale esistesse.
Il primo evento del Campionato Mondiale di F1 negli Stati Uniti si tenne durante la stagione inaugurale del 1950, anche se non fu il Gran Premio degli Stati Uniti come la maggior parte si aspetterebbe. Fu invece la 500 Miglia di Indianapolis del 1950 a contare come terza prova del Campionato del Mondo di Formula Uno.
Dopo molti alti e bassi, solo nel 2012 Austin ottenne un contratto decennale per ospitare il Gran Premio degli Stati Uniti, il che portò alla costruzione di un nuovo circuito: il Circuito delle Americhe. Da allora, il GP degli Stati Uniti ha guadagnato grande prestigio, trasformandosi in un weekend simile a un festival che ha visto esibirsi artisti di fama mondiale come Justin Timberlake, Bruno Mars e Taylor Swift nel corso degli anni, mentre pochi possono dimenticare l’introduzione di ogni pilota da parte di Michael Buffer con il suo celebre "Let's Get Ready to Rumble" nell'edizione del 2017.
Il Gran Premio degli Stati Uniti 2022 è attualmente classificato come il sesto evento di F1 più seguito in assoluto, con 440.000 spettatori che hanno varcato i cancelli del Circuito delle Americhe nel corso del weekend, e anche se l'affluenza è scesa a 432.000 l'anno scorso, si tratta comunque di una cifra che si colloca al settimo posto nella classifica degli eventi con il maggior numero di spettatori di tutti i tempi.
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McLaren può ridurre il divario con la Red Bull?
Mentre ci avviciniamo alle ultime sei gare di una stagione di Formula 1 avvincente, Max Verstappen della Red Bull guida attualmente la classifica piloti con 52 punti di vantaggio su Lando Norris della McLaren, il cui recente ritmo fa sperare che potremmo assistere a una fase finale entusiasmante della stagione 2024.
Si prevede che la Red Bull introduca aggiornamenti ad Austin volti a risolvere alcune delle sfide che la RB20 ha affrontato nelle ultime settimane, ma la realtà è che la macchina non è l'unico problema! Il secondo pilota della squadra, Sergio Perez, sta vivendo una stagione disastrosa, mentre Oscar Piastri sta godendo della sua migliore stagione di sempre, e ora è la McLaren a sembrare sempre più vicina a conquistare il tanto ambito titolo costruttori, attualmente in testa alla classifica con 41 punti di vantaggio.
Con un vantaggio rassicurante, il compito principale per la squadra di Woking è quello di completare l'opera, poiché senza dubbio ci saranno grandi tensioni man mano che si avvicina il primo titolo costruttori da oltre due decenni. Ad aumentare la pressione per la McLaren, la Red Bull sta facendo sapere che farà di tutto per assicurarsi entrambi i titoli, promuovendo il loro "pavimento magico" che dovrebbe migliorare le prestazioni meccaniche e aerodinamiche della RB20.
Tuttavia, la McLaren è stata di gran lunga la più veloce in pista dalla pausa estiva, e la Ferrari è stata la rivale che più le si è avvicinata, quindi sarà sicuramente interessante vedere come gli aggiornamenti della Red Bull si comporteranno questo weekend. In vista delle qualifiche, Norris è il favorito per vincere il Gran Premio degli Stati Uniti a quota 2.0 su Snai.it, mentre sono disponibili quote di 5.5 per una vittoria di Verstappen, che potrebbe conquistare il suo quarto successo consecutivo qui in America.
Come si concluderà l'era Mercedes di Hamilton?
L'ultimo quarto della stagione di Formula 1 2024 segnerà anche la fine di un'era, poiché la storica collaborazione di Lewis Hamilton con la Mercedes giungerà al termine. Il sette volte campione del mondo ha solo sei gare rimanenti con le Frecce d'Argento prima di passare alla Ferrari per la stagione 2025.
La Mercedes ha a malapena sfiorato i top team quest'anno e, nonostante sembri aver superato i problemi in qualifica ottenendo il terzo posto in griglia a Singapore, le frustrazioni di Hamilton con la sua squadra sono emerse chiaramente in quella gara, quando il suo team ha optato per montare gomme soft che hanno rovinato la sua partenza. Il britannico ha espresso chiaramente il suo malcontento via radio e ha deciso di non parlare con i media dopo la gara.
Tuttavia, le condizioni a Singapore sono ampiamente considerate le più impegnative del calendario, e siamo certi che l'ex campione del mondo sarà determinato a rendere il finale della sua avventura con la Mercedes entusiasmante, a partire da Austin, un circuito che ama.
Sia Hamilton che il compagno di squadra George Russell sono attualmente quotati a 15.0 per vincere il Gran Premio degli Stati Uniti nel mercato antepost sul vincitore.
Lawson garantirà un posto per la prossima stagione?
Come se prepararsi per il Gran Premio degli Stati Uniti non fosse già abbastanza impegnativo per i piloti di F1, la pressione è moltiplicata per il giovane Liam Lawson, che ha sei gare per dimostrare il proprio valore alla Red Bull e guadagnarsi un contratto per l'anno prossimo.
Il 22enne ha sostituito Daniel Ricciardo in AlphaTauri e ora sta correndo per il suo futuro, che potrebbe portare a uno di questi tre scenari: un contratto nel 2025 con Red Bull, una promozione in Red Bull al posto di Perez, o essere lasciato fuori per la prossima stagione.
Così, mentre il neozelandese farà coppia con Yuki Tsunoda nelle ultime fasi del calendario, si troverà anche in una sorta di scontro diretto con il giapponese, che ha ancora una possibilità di essere promosso in Red Bull per il 2025.
