NBA: i giocatori che potrebbero imporsi quest'anno e competere per il titolo di MVP
da Fred Feze | da Fred Feze
Luka Doncic, il grande favorito
Giunto alla sua settima stagione in NBA, Luka Doncic continua a stupire e sembra semplicemente ingiocabile. L'anno scorso era considerato da molti il miglior giocatore della lega. Infatti, le sue statistiche sono state mostruose: 33,9 punti, 9,8 assist e 9,2 rimbalzi di media nella stagione 2023/24. Questi numeri mostruosi gli sono valsi un posto nella top five dell'NBA per la quinta stagione consecutiva.
Tuttavia, nonostante queste cifre degne di un MVP, si è classificato solo al terzo posto. Il motivo? Il bilancio collettivo dei Mavericks, che non sono riusciti a fare meglio del 5° posto a Ovest. Nella corsa all'MVP, infatti, non bastano le prestazioni individuali, ma è decisiva anche la classifica di squadra. Questo è stato il costante ostacolo di Doncic fin dal suo arrivo in NBA, visto che in 6 stagioni Dallas non ha mai fatto meglio del 4° posto a Ovest. Un bilancio frustrante per un giocatore del suo calibro.
L'anno scorso Luka Doncic è arrivato solo terzo nella corsa all'MVP nonostante statistiche eccezionali.
Tuttavia, c'è speranza per Dallas. La scorsa stagione, nonostante il 5° posto nella stagione regolare, il duo Irving/Doncic è riuscito a portare i Mavericks alle finali NBA. Quest'estate, la franchigia texana è riuscita a mantenere la maggior parte della sua squadra e a mettere a segno un grande colpo sul mercato, ingaggiando Klay Thompson, quattro volte campione NBA con i Warriors e uno dei migliori tiratori della storia.
Con questo acquisto, i Mavs sono ora tra i favoriti per il titolo. Se la squadra di Jason Kidd riuscirà a classificarsi tra le prime tre della Western Conference, con Luka Doncic dominante come sempre, sarà difficile immaginare che il trofeo di MVP sfugga dalle mani del mago sloveno!
Un'opportunità storica per Nikola Jokic
Come ogni anno dall'inizio degli anni '20 del nuovo millennio, il campione in carica Nikola Jokic sarà un concorrente chiave nella corsa al premio MVP. Veterano del prestigioso premio, il pivot dei Nuggets è già stato votato MVP tre volte nelle ultime quattro stagioni. Se riuscirà a vincere il quarto titolo, il serbo entrerà ancora di più nella storia dell'NBA.
Diventerebbe il sesto giocatore a vincere il trofeo per almeno quattro volte, unendosi a LeBron James come giocatore ancora in attività di maggior successo. Con 4 MVP nelle ultime 5 stagioni, eguaglierebbe anche l'impresa compiuta da LeBron tra le stagioni 2008/09 e 2012/13, consolidando il suo status di più grande giocatore del decennio 2020.
Conferma per Shai Gilgeous-Alexander?
La scorsa stagione, Oklahoma City ha sorpreso l'intera lega giocando un ruolo di primo piano a Ovest, smentendo persino i nostri pronostici NBA. Eppure ci si aspettava che la franchigia si ritrovasse in fondo alla classifica, probabilmente in lotta per un posto nei play-in. I Thunder devono questo inaspettato successo soprattutto all'esplosione della loro superstar, Shai Gilgeous-Alexander. Il canadese ha brillato con una media impressionante di 30,1 punti a partita con il 53,5% al tiro, oltre a essere uno dei migliori difensori della lega nel suo ruolo.
Intorno a lui, Mark Daigneault ha creato una squadra coesa, composta in particolare da giocatori molto giovani. Grazie a questa dinamica, i Thunder si sono classificati al 1° posto nella Western Conference, a pari merito con i Nuggets. Nonostante ciò, Nikola Jokic è stato incoronato MVP, relegando SGA al secondo posto.
In questa stagione, OKC è considerata una seria concorrente ad Ovest. E Shai Gilgeous-Alexander spera ovviamente di sfruttare le ottime prestazioni della scorsa stagione per conquistare il titolo di MVP, dopo esserci andato davvero vicino l'anno scorso.
Il ritorno al top di Giannis Antetokounmpo?
Votato due volte MVP nel 2018/19 e 2019/20, Giannis Antetokounmpo continua a far stropicciare gli occhi agli addetti ai lavori con prestazioni individuali eccezionali. La scorsa stagione ha stupito tutti ancora una volta, con 30,4 punti, 11,5 rimbalzi e 6,5 assist a partita, tirando con il 61,1%! La stagione 2023/24 è stata di altissimo livello in quanto a score personale e gli ha permesso di essere nominato tra i migliori cinque dell'NBA per la sesta stagione consecutiva.
Anche quest'anno, il greco sarà un serio concorrente per il terzo titolo di MVP. Soprattutto perché, collettivamente, i Bucks sono abituati a dominare la stagione regolare. Bisogna tornare indietro alla stagione 2017/18 per vedere Milwaukee finire fuori dalla Top 3 della Eastern Conference.
Joel Embiid sarà della partita?
Nominato MVP nel 2022/23, Joël Embiid non è riuscito a difendere il titolo l'anno scorso. Un infortunio al ginocchio lo ha tenuto fuori gioco per molto tempo. Ha potuto giocare solo 39 partite durante la stagione regolare. In realtà, i problemi fisici sono stati il più grande marchio di fabbrica della carriera di Embiid. Se dobbiamo credere alle sue parole, il camerunense si impegnerà durante la stagione regolare, per arrivare ai play-off senza infortuni e al 100% delle sue capacità fisiche.
L'ingaggio di Paul George quest'estate offre inoltre alla franchigia l'opportunità di mettere meno pressione sul suo pivot titolare, permettendogli di riposare di più. Tuttavia, ciò potrebbe compromettere le sue possibilità di vincere il secondo premio di MVP, in quanto potrebbe non raggiungere il minimo di 65 partite richiesto per essere eleggibile per il riconoscimento.
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