Coppa Italia Revolution

da Ludovic Becuwe | da Ludovic Becuwe

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Saranno due big match da non perdere quelli previsti per le gare di andata di Coppa Italia: martedì apriranno le danze Juventus e Napoli, mentre il derby romano tra Lazio e Roma andrà in scena all’Olimpico mercoledì. Tutti e quattro gli allenatori schiereranno le loro formazioni migliori: che la battaglia abbia inizio!

Allo Juventus Stadium non si può

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Ad ogni partita in casa la Juventus aggiorna un unico dato, quello delle vittorie consecutive e dei turni d’imbattibilità, rispettivamente 30 e 45 dopo il 2-0 rifilato all’Empoli. Con l’avvento in panchina di Massimiliano Allegri si è fatto un ulteriore passo in avanti, cioè una finale di Champions League e il doppio successo in Coppa Italia. Eppure, andando a prendere i match non di Serie A tra Juventus e Napoli i partenopei sono in vantaggio, avendo conquistato la stessa Coppa Italia nel 2012 e la Supercoppa nel 2014, lasciando ai bianconeri il trofeo a Pechino l’anno prima.

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La Serie A però esiste ed esiste anche lo “Juventus Stadium”, dove il Napoli ha conosciuto finora solo la sconfitta nei sei precedenti, l’ultimo deciso proprio da core ingrato Higuain il 29 Ottobre. Il Napoli non arriva a Torino al massimo della forma psico-fisica: la sconfitta con l’Atalanta al San Paolo non è certo il modo migliore per iniziare un filotto di scontri diretti durissimo che deciderà la stagione degli azzurri. Dopo i bergamaschi e i bianconeri, ci saranno anche la trasferta di Roma, la montagna Real Madrid da scalare e il return-match con i bianconeri. La volontà di Allegri è di chiuderla all’andata. La panchina a sua disposizione è sicuramente più lunga e assortita rispetto a quella del collega Sarri.

Derby di Coppa Italia, 4 anni dopo

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Fa ancora male, tanto male quel celeberrimo gol di Lulic al 71’ in quel 26 Maggio 2013, che regalò il paradiso ai tifosi della Lazio e l’inferno a quelli della Roma. I giallorossi stanno disputando una stagione di grande livello e sono in un momento magico, avendo espugnato il “San Siro” nerazzurro con una prestazione maiuscola di Nainggolan. Il Napoli è a distanza di sicurezza e purtroppo anche la Juve, ma ci sono ancora l’Europa League e la Coppa Italia da aggredire. Anche la Lazio sta disputando una stagione ottima e il terzo posto dista solo 4 punti. Il problema per Simone Inzaghi è il solo punto conquistato contro le cosiddette “grandi” in Serie A, derivato dal solo errore di Reina a Napoli. Non è andato bene neanche il primo derby stagionale, dove la Roma si è imposta per 2-0, con allegate critiche al tecnico piacentino, reo di assegnare a Felipe Anderson troppi compiti difensivi e di essere troppo conservativo nelle sostituzioni. Questa edizione ha una particolarità rispetto alle altre: tutti fanno giocare la migliore formazione, segno che qualcosa sta davvero cambiando.

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